MIELI DI ALTA MONTAGNA

AREA DI PRODUZIONE

Il miele viene definito “d’alta montagna” soltanto se il nettare è bottinato nell’arco alpino al di sopra dei 1200 metri di altitudine. Le Regioni coinvolte sono quindi Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta.

STAGIONALITÀ

La produzione di miele di alta montagna avviene esclusivamente in estate (principalmente in giugno e luglio), ma è reperibile sul mercato tutto l’anno.

NUMERO INDICATIVO DEI PRODUTTORI DI RIFERIMENTO E QUANTITATIVI DI PRODOTTO DISPONIBILE

In Piemonte, i produttori riconosciuti dal Presidio Slow Food sono ventisette, di cui 12 in provincia di Torino. Vengono prodotti circa 100 - 150 quintali di miele all’anno.

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO, RIFERIMENTI STORICI E INQUADRAMENTO TERRITORIALE

I tre mieli dell’arco alpino sono: - miele di rododendro - miele di millefiori - melata di abete In passato le montagne erano più abitate e frequentate, e la transumanza era un'attività diffusa. Spostare le mandrie nei pascoli di montagna permetteva di tenere puliti i prati ed i boschi, lasciando spazio di crescita ad arbusti e rendendo le zone più vivibili per le api. L'apicoltura seguiva quindi il ritmo della transumanza. Oggi, la minor cura dell’ambiente montano e l’abbandono delle montagne hanno avuto riflessi negativi sulla produzione di questo particolare tipo di miele. Nonostante ciò, gli ambienti incontaminati e l'unicità della flora delle Alpi italiane garantiscono produzioni di alta qualità, ma scarse.

INDICAZIONI NUTRIZIONALI

Valori nutrizionali medi per 100 g di miele generico:

Energia (kcal/100 g) 304

(kJ/100g) 1272

Grassi (g/100g) 0

di cui saturi (g/100g) 0

Carboidrati (g/100g) 82,4

di cui zuccheri (g/100g) 82,12

Proteine (g/100g) 0,3

Sale (g/100g) 0,01

PROCESSO DI LAVORAZIONE

L'apicoltura di montagna è nomade: le arnie vengono spostate seguendo le fioriture e rispettando i tempi della natura.

CONSIGLI PER IL CONSUMO

Abbinamenti. La melata, caratterizzata da un gusto intenso e balsamico, si può abbinare a formaggi di media stagionatura. Il miele di rododendro e il millefiori, più dolci, accompagnano meglio formaggi piccanti, come pecorini molto stagionati ed erborinati non troppo potenti.